Il progetto Cæsar Redivivus nasce dall’esperienza didattica nel Dipartimento di Lingue Anglo-Germaniche della Facoltà di Lettere dell’UFRJ, in particolare nel contesto dell’insegnamento della disciplina “Letteratura Tedesca 1 – dalle origini al Barocco”. La proposta riprende la tradizione avviata dal Prof. Dr. Álvaro Alfredo Bragança Jr. di lavorare con l’opera Commentarii de Bello Gallico di Giulio Cesare come punto di partenza per l’insegnamento interdisciplinare.

Di fronte alla difficoltà degli studenti con traduzioni antiche e all’assenza di versioni contemporanee a scopo didattico, è stata elaborata una nuova traduzione parziale dei libri IV e VI dell’opera, incentrata sui popoli germanici. A questa iniziativa si sono aggiunte pratiche pedagogiche provenienti dall’insegnamento della Strategia Militare e dai Kriegsspiele (Giochi di Guerra), che hanno portato alla creazione di un’attività gamificata basata su un modello visivo del Teatro delle Operazioni della Guerra Gallica.

L’attività ha permesso di simulare e comprendere aspetti militari, politici, sociali e culturali del periodo, con risultati significativi: aumento dell’interesse, maggiore coinvolgimento spontaneo e partecipazione di studenti di altri corsi, in particolare delle classi di Latino.

Data la rilevanza didattica e il potenziale formativo dell’opera di Cesare, il progetto propone di rivitalizzarla come strumento per l’insegnamento, la ricerca e l’estensione negli Studi Classici, coniugando traduzioni, gamificazione e Informatica Umanistica. Collegato al gruppo di ricerca del Prof. Dr. Anderson Esteves e in linea con le direttive del Programma di Post-Laurea in Lettere Classiche (PPGLC), il progetto mira a:

  • ampliare il repertorio di traduzioni dell’Antichità;

  • sviluppare nuove metodologie per l’insegnamento del Latino;

  • diffondere pratiche digitali inclusive allineate con la Strategia Nazionale di Scienza, Tecnologia e Innovazione.

Attraverso questo approccio, intendiamo democratizzare l’accesso alla conoscenza, stimolare l’inserimento accademico e professionale e contribuire al rinnovamento degli Studi Classici in Brasile.

Sostenitori: